domenica 13 gennaio 2013

Exarchia: anarchia in technicolor

Oggi abbiamo partecipato a una visita guidata alla scoperta delle cose più insolite di Atene. Risulta che la metà delle cose insolite le sapevamo già, e che ci mancano piuttosto quelle solite, comunque... ne ho approfittato per scattare delle foto nel quartiere di Exarchia. Non sapete che cos'ha di tanto speciale questo quartiere? Ve lo racconto.

Terra Exarchia, la mappa dell'anarchia topografica.

Situato nel cuore di Atene, tra il quartiere super chic di Kolonaki, la collina di Strefi (la seconda più alta della città ) e le strade Patission, Panepistimiou (Università) e Alexandras, Exarchia è diventato dagli anni '70 quartiere di studenti universitari e culla dell'anarchia greca. Non è sempre stato così: prima era un paesino fuori Atene, più o meno così.

Exarchia nel 1870 circa.
Il quartiere visse la sua giornata più tragica il 17 novembre 1973, quando l'esercitò del regime dei Colonnelli massacrò gli studenti che, asserragliati nel Politecnico, si opponevano alla dittatura con il motto "pane, istruzione, libertà!".  Dopo la tragedia, la gente si unì ancora di più agli studenti contro il regime e quel giorno, festa nazionale greca, segnò l'inizio della fine della dittatura.

Manifestazione per il Politecnico.
Oggi a Exarchia vivono intellettuali e artisti, e si trova la sede dei principali gruppi di sinistra, anarchici e antifascisti. Dopo i fatti del '73, e dopo l'uccisione nel 2008 di un ragazzino, la polizia non può più entrare nel quartiere che così si, diciamo, "autogestisce". Ma Exarchia è anche un luogo di fermento culturale: cinema all'aperto sui tetti delle case, teatri underground, librerie, caffè, centri culturali, locali per mangiare e bere bene senza spendere un occhio, negozi di vestiti e accessori alternativi, sperimentazione e vitalità.

Negozio di giocoleria circense e graffiti romantici.

Dove prima c'era un posteggio, ora c'è un giardino, organizzato dagli abitanti del quartiere, con area bimbi. Tutto un po' punkabbestia, ma meglio di niente.

Il parco giochi autogestito (perroflauta not included).


E graffiti. Tanti. Ovunque.

Original Exarchia.

La bella addormentata ad Atene.
L'elfo greco.
La principessa e il corvo.
Andy Warhol nell'Egeo (in moto).
Il calcio nel culo: istruzioni per l'uso
La nonna Abelarda...
...e lo zio Fester.
Camera con vista.
Tucano urbano.
Anche Exarchia è Atene. È l'Atene battagliera, anticonformista, barricadera e stanca. È l'Atene di chi organizza le proteste e di chi accoglie chi non accoglie più nessuno. È l'Atene saporita e maleodorante, colorata e ribelle, creativa e fastidiosa che molti vorrebbero cancellare.

Ma non ti preoccupare, turista che entri con paura in questa downtown banlieue: anche da qui si riesce a vedere l'Acropoli.


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